Come Ferrari sta cambiando l’approccio tecnico per i weekend di gara in F1. Nuove strategie per migliorare le prestazioni in qualifica.
Ferrari ha tutto il necessario per tornare a vincere in F1. Guardando indietro di un anno, i distacchi rispetto ai team di vertice erano molto più grandi. Oggi, il lavoro sta pagando e il gap con la Red Bull si sta assottigliando. Durante il fine settimana di Imola, la SF-24 EVO ha mostrato promettenti miglioramenti, anche se non ancora sufficienti per competere a pari livello con i migliori.
L’Importanza della qualifica per la Ferrari
La delusione dei tifosi a Imola è stata evidente. Le tre sessioni di prove libere avevano mostrato una Ferrari in gran forma, ma le qualifiche hanno rivelato un chiaro limite nel primo settore del circuito. Questo deficit ha impedito alle monoposto di partire dalla prima fila, influenzando negativamente il risultato della gara. Frederic Vasseur, team principal della Ferrari, ha sottolineato come partire in prima fila avrebbe potuto cambiare radicalmente l’esito della corsa, persino con la possibilità di una doppietta.
Ferrari ha scelto di privilegiare la gara, ma un deficit in qualifica può creare problemi, specialmente su piste dove i sorpassi sono difficili e il livello dei team è molto vicino. A Imola, se le SF-24 EVO fossero partite davanti, il risultato sarebbe potuto essere molto diverso. Anche se il passo gara della Ferrari era leggermente inferiore a quello di Red Bull e McLaren, la performance in qualifica avrebbe potuto fare la differenza.
Nuovo focus
Dopo un’attenta analisi del primo terzo del campionato, Ferrari ha deciso di modificare l’approccio tecnico alle prove libere, dando più spazio al massimo rendimento con i serbatoi vuoti. Questo cambiamento mira a migliorare le prestazioni in qualifica, rendendo le monoposto più competitive fin dal sabato. La decisione è stata presa per evitare di essere in balia degli eventi, come nel recente passato, e per adottare rapidamente nuovi approcci.
L’obiettivo è abbattere la resistenza all’avanzamento, uno degli obiettivi dell’up-grade che è stato confermato dai recenti progressi. L’ottimizzazione della qualifica è fondamentale, specialmente in vista del Gran Premio di Monaco, dove la posizione di partenza è cruciale. Ferrari si sta preparando a fondo per questo appuntamento, consapevole dell’importanza di essere competitivi sul giro secco.
Ferrari sta lavorando intensamente per migliorare le prestazioni in qualifica senza sacrificare il rendimento in gara. Le modifiche all’approccio tecnico sono un segno di una scuderia che non vuole più accettare la mediocrità e che mira a tornare ai vertici della F1. Il prossimo Gran Premio a Monaco sarà un banco di prova importante per verificare l’efficacia di queste nuove strategie.
